Premessa che io quando giocavo al videogioco (come tutti i videogiochi) ero di un’altra tattica, super sneaky, assassina, della serie nessuno mi deve vedere e mi deve rompere le palle e dovete morire tutti in silenzio, MA detto questo, sto gioco si presenta carino nonostante le miniature.

Vai a caccia con l’obiettivo di completare la caccia e, se ci riesci, già che ci sei, la metti nel deretano al tuo compagno di caccia, perché comunque lui è una pippa e tu sei il Gran Maestro della Caccia e lui deve solo subire, muto, schiavo.

Questa volta la pippa sono stata io MA è stato solo perché Mascella ha fatto il furbino, perché io gli ammazzavo i nemici e poi lui veniva giusto per dare il colpo finale e prendersi i punti.

Giocato con: Mascella (e chi se no? Stiamo in quarantena)

Questo gioco si inserisce nel filone di “terraformiamo gli altri pianeti”, dicesi anche “facciamo come gioco ciò che saremo costretti a fare entro 200 anni perché stiamo sovrappopolando tutto”.

Alcune annotazioni di carattere tecnico-scientifico-allacazzo:
1. ci hanno messo meno a scoprire l’acqua su Marte che Mascella a spiegare il regolamento
2. mi sono sentita come quelli che dicono “uhuuu non so niente” e poi prendono la lode, perché non ho capito le regole almeno fino alla seconda ora di gioco e poi ho vinto.
3. sto gioco è solo per i germanlover o per quelli che hanno problemi di insonnia

Gli diamo un’altra chance perché l’ultima mezz’ora, quando ho capito che cazzo stavo facendo, mi è parso caruccio: 5,5 (ma tanto la Azzolina quest’anno promuove tutti).

Terraformisti:
– Mascella rapido spiegatore (sarcasmo off)
– Il buon fisioterapista
– Giurista sfruttato dal sistema

Io non ho capito.

– Non ho capito dov’è ambientato (ma che sono ste civiltà? Di che epoca? Dove stanno?)
– Non ho capito perché ho perso (no, mi sta bene che ho perso, ma sono autocritica e mi dico dove stracazzo ho sbagliato? Mistero della fede).
– Non ho capito come potrei fare, alla prossima partita, a non farmi deragliare malissimo
– Non ho capito perché Mascella mi dice che dura due ore al massimo e poi facciamo le due di notte.
– Non ho capito perché ad un certo punto il Cat Sitter ha iniziato a vomitare punti come quando bevi un po’ troppo alla fiera di paese ed è inverno e a quel punto ci sta che rimetti anche la tua stessa anima sul pavé del centro.

Per me sto gioco è come la matematica. È bello? Forse, ma io non ho capito nulla. Questa volta perciò niente voto, mi astengo. Scheda bianca.

Anzi: scheda con scritto MASCELLA CULO e invalidata.

Giocato con:
– Mascella (CULO)
– Cat Sitter
– Il buon fisioterapista

I mostri escono dalle botole, tu le chiudi tutte prima che arrivi il mostro gigante a spaccarti.

Tutto bello, se non fosse che include due dei mali del mondo: i dadi e la collaborazione. Dio, come odio collaborare.

Superato il trauma, però, è caruccio e spappolare cose è sempre una simpatica occupazione.

Voto: 6 e mezzo

Giocato con:

• Mascella
• L’amico a pagamento
• Recensioni oneste ma delle persone

Tu sei una specie animale: esplora, cerca di sopravvivere dovunque e stermina gli altri. MORALE DEL GIOCO:
Non importa che tu sia insetto o anfibio. L’importante è che quando il ragno si riproduce incominci a correre. 

Ora che lo sapete, potete risparmiare quattro ore della vostra vita e giocare ad altro.

Oggi lo chef vi offre anche il PAGELLONE della partita:

• VOTO 6 – al gioco perché dai i giochi veramente brutti sono altri
• VOTO 7 alle carte che mandano a fanculo qualsiasi strategia
• VOTO 3.5 all’elargizione finale di punti, che mi ha ricordato quando le sfide in oratorio finivano sempre con il pareggio delle squadre per non scontentare nessuno
• VOTO 8 alle amicizie che non finiscono nonostante questo gioco ti faccia venir voglia di prendere a badilate chiunque
• VOTO 9 alle bestemmie fantasiose di Mascella quando gli ho ucciso 11 insetti in uno colpo solo

Hanno partecipato:
– Mascella e le bestemmie
– Il Presidente
– Cat Sitter
– Giurista sfruttato dal sistema