
Giocatori: 1 – 5
Durata: 40 – 70 minuti (noi, in tre, un’ora e venti)
È un gioco tutto sommato semplice: tu hai un certo numero di uccelli in mano e devi un po’ decidere quali vuoi prendere e dove vuoi metterteli.
Vuoi fargli far le uova? Vuoi costruire le casette? Vuoi che mettano qualcosa in bocca?
Se avete per caso colto qualche doppio senso, siete dei maniaci pervertiti, ma avete anche trovato il vero plusvalore di questo gioco che è bellino da solo (con i colori pastello, i disegnini fatti bene, gli ovetti che sembran cioccolatini, adoro), ma che diventa bello vero solo quando diventa impossibile dire più di tre parole senza generare quelle battute che non facevamo più dalla seconda media.
La Zia ha giustamente suggerito che si vede che il gioco è stato partorito da una mente femminile, che pensa alle uova, al cibo, alla propria casetta… Neanche a dirlo, la mente femminile migliore si è rivelata quella di Mascella. Ci piace, comunque: 8!
Giocato con:
– la Zia
– Mascella