Mi sono accorta di dover dividere il post in due parti se no diventava una roba pallosissima, sia da scrivere sia da leggere. Quindi ecco qui le mie impressioni, leggermente migliorate ma senza esagerare, dei giochi provati durante il JOUR DEUX.

Mawi

Cose che salviamo di questo gioco:
– I gatti che sono carini sempre
– Il fatto che le carte vanno giocate in modo da fare nove, come le nove vite dei gatti
– Il nome, che è un po’ tipo “Maow”, ma anche “Mais oui”.

Cose che non salviamo di questo gioco:
– Il gioco stesso.
Cinque.

What’s missing?

Ti danno una carta e tu dovresti disegnare tutto l’ambiente intorno per far capire ai tuoi amichetti che cos’è che manca. Con questa meccanica, il gioco è un po’ uno smarronamento, ma noi abbiamo giocato disegnando cose varie che ti potevano far indovinare e ci siamo divertite come delle dementi. Con la variante, perciò, il gioco sale a 8. Altrimenti, se vi piace seguire le regole standard, dimezzate.

Rythme boulet

Tipo la brum del mmm ha un pss nella mh, ma con We will rock you in sottofondo. 7.

Dream runners

Il primo gioco davvero caruccio della giornata. Devi cercare di dormire bene, sognare cose bellissime, non fare incubi, guadagnare un sacco di ricchezze (che non fa mai male, nei sogni meglio essere ambiziosi).
Se guardate il mio segnalino, si può notare che evidentemente i miei problemi con il sonno li traspongo pure nei giochi da tavolo e ho perso malissimo. Nonostante la mia insonnia, al gioco diamo 7,5.

Royaume de sable

Allora, non mi soffermerò sul gioco, vi dirò solo che è carino (tu incastri le rune tipo tetris e devi comporre dei palazzi) ma farò un’invettiva perché io dico, MA TU, spiegatore, perché mi devi dire la regola sbagliata, così io mi annoio da morire per una partita che mi sembra durare in eterno, e mi dico uuuuh sto gioco sarebbe anche carino solo CHE LENTO, poi mi incarto, allora chiamo un tuo collega e gli dico guarda, sono incartata, che faccio?, e lui mi dice mais non, sciocca italienne, tu peux superposer les morceaux, COOOOOOSA?, dico io, mais oui, MA SUPERPOSER VUOL DIRE FAR COSÌ?, e gli metto i pezzi uno sopra all’altro, oui oui t’a capis bien, dice lui, se no sto jeux sarebbe una pall,  EH SCERT, dico io, comunque vabbè, non classificato perché non ho idea di come sarebbe sto gioco se lo avessi giocato con le regole giuste.

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